La runa Algiz campeggia sulla facciata della chiesa. E’ stata tracciata con la vernice spray da alcuni vandali. Va detto però che il disegno, certamente deprecabile, si sposa alla perfezione con le basse nubi che coprono il paesaggio, col crepuscolo che avanza e con lo stato di abbandono degli edifici che circondano il sagrato. Uno scena-rio spettrale: “Che poi è il motivo per cui siamo qui”, suggerisce qualcuno.